10.14.2009



Bene, parliamo del nudo.
Forse quel nudo totale non era altro che il nostro comune strisciare sui pavimenti lucidi del nulla della ragione. Intellettualismo? La colpa di Von Trier, è tutto qui?
Penso di no. C'era tanta volontà, tanto desiderio. E' mancato quel soffio, quel "niente" che rende bello qualcosa, quella sfumatura di colore, quel vento leggero. Beh, ma forse in quella notte ci siamo per la prima volta resi consapevoli che non basta piangere sulle proprie miserie, sulle proprie viltà, sulla mancanza di ispirazione. E come delle bestie siamo andati in giro a sbavare per trovare quella tanto sudata bellezza (sì, noi "cerchiamo la bellezza ovunque", smerdiamoci fino in fondo) dietro a foto annebbiate, a bestemmie urlate. E' come cercare di catturare la propria ombra.
Ecco, appunto, l'ombra. Qualcosa mi dice che l'unica cosa da fare è sedersi un attimo e ascoltarla, quest'ombra, e lasciare che ci si srotoli davanti. Guardarla, non opporre resistenza. Vederla bene.

2 comments:

  1. guardarla bene, per vederla bene, senza opporre resistenza.

    ReplyDelete
  2. Perfetto: "Strisciare sui pavimenti lucidi del nulla della ragione". Geniale. Certo che voi a Pesaro avete proprio lo spirito del tempo, siete degli unti cazzo...mah, sarà l'Ipercoop. Comunque strisciare su quei pavimenti è la mia disperata missione: e dopo? Il Cristianesimo.

    ReplyDelete